Le tinture per capelli sono prodotti chimici che le persone possono usare per cambiare il colore dei loro capelli. Gli agenti nelle tinture possono indebolire e danneggiare i capelli, il che può farli sembrare malsani. Tuttavia, trattamenti come balsami e shampoo appositamente formulati possono aiutare a riparare i danni ai capelli causati da tinture.
Tintura del capelli con tinture chimiche o naturali può danneggiare i capelli. Questo perché la tintura può influenzare le proteine e i lipidi presenti nei capelli, che contribuiscono alla loro salute. I cambiamenti nella struttura interna ed esterna del fusto del capello possono danneggiare i capelli, rendendoli fragili e inclini alla rottura, il che potrebbe alla fine portare al diradamento dei capelli o alla perdita dei capelli in alcune zone.
Le tinture per capelli possono indebolire i capelli, ma la gente può prendere le precauzioni per minimizzare il danno potenziale se ancora scelgono di tingere i loro capelli. Inoltre, altri suggerimenti sono disponibili per aiutare a ricostituire i capelli e mantenerli sani.
In questo articolo, esaminiamo gli effetti della tintura per capelli sulla salute dei capelli e i suggerimenti per riparare i danni ai capelli e mantenerli sani.
Tabella dei contenuti
Cos’è la tintura per capelli e cosa fa ai capelli?
I capelli sono costituiti da una corteccia interna, che contiene
La tintura per capelli è una sostanza topica che cambia il colore dei capelli in modo temporaneo, semi-permanente o permanente. Mentre la tintura dei capelli è una pratica comune può danneggiare il fusto del capello, rendendolo fragile e più incline alla rottura.
La maggior parte le tinture permanenti per capelli usano una combinazione di ammoniaca, perossido di idrogeno e p-fenilendiammina (PPD) per colorare i capelli. L’ammoniaca apre gli strati di proteine nei capelli, il che permette alla tintura di rivestire il fusto del capello. Il perossido di idrogeno spoglia i capelli del loro colore naturale, e la PPD si lega poi ai capelli per colorarli.
Tingere i capelli in qualsiasi modo può causare danni ai capelli attraverso:
Prodotti chimici da evitare
Secondo un Articolo 2020, La PPD è un allergene che può causare allergie dermatite da contatto. Insieme all’irritazione della pelle, la PPD può hanno anche un legame con problemi di salute come le anomalie congenite (precedentemente note come difetti di nascita) e la tossicità del fegato e del sangue.
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I prodotti etichettati come “naturali” o “organici” possono anche produrre effetti negativi. Le fonti naturali, come le piante, possono ancora contenere sostanze nocive o allergeniche.
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Inoltre, la crescita
Altri ingredienti potenzialmente dannosi possono includono ammoniaca e toluene. Il primo è un irritante respiratorio che può scatenare attacchi d’asma, e il toluene è una nota neurotossina con collegamenti ad anomalie congenite, perdita di gravidanza e reazioni allergiche.
Mentre questi sono ingredienti comuni, esistono opzioni di tintura dei capelli che non usano sostanze chimiche aggressive. Le persone potrebbero voler guardare le etichette o le liste degli ingredienti sui prodotti per controllare se ci sono sostanze chimiche che possono essere dannose.
Ha importanza il colore dei capelli, il tipo di capelli o il tipo di tintura?
Il tipo di tintura per capelli può influenzare la quantità di danni ai capelli. I danni ai capelli possono verificarsi in qualsiasi tipo di capelli, in quanto colpiscono la struttura interna ed esterna e il trucco dei capelli.
I coloranti temporanei raggiungono solo gli strati esterni del fusto del capello e spesso si lavano via con un lavaggio shampoo.
Le tinture semi-permanenti rimuovono la colorazione naturale dal fusto dei capelli ma sono più deboli delle tinture permanenti. Questo significa che tendono a causare meno danni. Le tinture semipermanenti in genere si lavano entro 4-12 lavaggi di shampoo.
Le tinture permanenti penetrano più in profondità nella corteccia dei capelli, decolorano la colorazione naturale e intrappolano le particelle di colore all’interno del fusto del capello. Questo processo può danneggiare i capelli.
La differenza tra il colore naturale dei capelli e il colore che la gente vuole tingere i capelli può anche giocare un ruolo nel danno ai capelli. Più grande è la differenza tra il colore naturale e il colore della tintura, più danni possono verificarsi. A
Le tinture naturali possono anche danneggiare i capelli. Secondo un Studio del 2019 che ha usato capelli di capra al posto di quelli umani, la tintura all’henné ha danneggiato la cuticola dei capelli.
Come riparare i capelli danneggiati
La tintura per capelli influisce sulle ciocche fino a quando il colore non cresce. Per ridurre al minimo i danni della tintura per capelli, le persone possono scegliere una tintura condizionante. Secondo uno
L’uso di shampoo che includono lipidi, come gli alcoli grassi, può anche aiutare a reintegrare i lipidi nei capelli e
Il Accademia Americana di Dermatologia raccomanda i seguenti consigli per la cura dei capelli per tingere i capelli e mantenere la salute generale dei capelli:
Reazione allergica
Per verificare la presenza di un reazione allergica a una tintura per capelli, le persone possono prima eseguire un patch test. Ogni prodotto di tintura per capelli può avere istruzioni individuali per un patch test che le persone possono seguire.
Un patch test comporta tipicamente l’applicazione di una piccola quantità di tintura per capelli dietro l’orecchio o sull’interno del gomito, coprendo un’area di circa 1 centimetro quadrato. Le persone possono quindi lasciare la tintura ad asciugare e monitorare la zona per eventuali segni di irritazione. Può essere utile aspettare qualche giorno dopo questo test, perché una reazione potrebbe non avvenire immediatamente. Se non ci sono segni di irritazione, le persone possono poi applicare la tintura all’area dei capelli che vogliono colorare.
Alcuni ingredienti nelle tinture per capelli, come la PPD, possono causare una reazione allergica. I seguenti possono essere segni di una reazione allergica:
Una reazione allergica può verificarsi subito dopo aver usato un prodotto o qualche giorno dopo. Se le persone hanno qualsiasi gonfiore del viso o del collo o qualsiasi difficoltà di respirazione, potrebbe essere un segno di una grave reazione allergica, e devono cercare immediatamente aiuto medico.
Riassunto
Tutti i tipi di tintura per capelli cambiano l’aspetto dei. Alcune, in particolare le tinture permanenti, alterano la struttura e il trucco dei capelli. Molte tinture per capelli possono danneggiare sia la parte interna che quella esterna del fusto del capello. Sia le tinture naturali che quelle sintetiche possono indebolire i capelli, ma le tinture permanenti possono causare più danni perché penetrano più in profondità nel fusto del capello.
Per ridurre al minimo i danni della tintura per capelli o aiutare a ricostituire i capelli, le persone possono scegliere tinture per capelli che contengono condizionatori. Inoltre, l’uso di shampoo contenenti lipidi e proteine può aiutare a riparare i danni. Le persone possono seguire consigli generali per la cura dei capelli, come evitare il calore, la tensione e altre sostanze chimiche per mantenere la salute dei capelli.
Purificazione della pelle vs. breakout: Come distinguere la differenza
La purga cutanea è una reazione temporanea della pelle a ingredienti specifici che può causare breakout, secchezza della pelle, desquamazione e peeling. Si verifica tipicamente quando si prova un nuovo prodotto per la cura della pelle o alcuni trattamenti per il viso.
Molti pelle i prodotti per la cura mirano ad aiutare le persone ad avere una pelle chiara e luminosa. Questi prodotti possono contenere ingredienti attivi che accelerano il processo di esfoliazione per rinnovare la pelle.
Tuttavia, mentre la nuova pelle emerge in superficie, le congestioni come l’eccesso sebo e altri accumuli saliranno anch’essi in superficie. Questo può causare acne, o un’evasione minore, a parte pelle secca e desquamata.
Per saperne di più sulla purga cutanea, come si presenta, come si differenzia da un breakout e cosa la causa.
Che aspetto ha la pulizia della pelle?
La purga cutanea può avere un aspetto diverso da persona a persona e dipende dalla carnagione dell’individuo.
Generalmente, le cellule morte della pelle vengono in superficie, causando pelle secca e desquamata. La pelle può anche adattarsi all’aumento del tasso di ricambio delle cellule della pelle e può diventare rosso e irritato.
Una gamma di whiteheads, punti neri, papule, e pustole può apparire. papule rosse e protuberanze dure possono presentarsi in gruppi, rendendo la struttura della pelle ruvida al tatto.
Spurgo vs. acne breakout
Lo spurgo della pelle e lo scoppio dell’acne possono sembrare la stessa cosa, ma le loro cause sono diverse.
I breakout si verificano tipicamente a causa di:
Il purging della pelle si sviluppa solitamente quando una persona incorpora un nuovo prodotto nella sua routine di cura della pelle che causa un rapido ricambio delle cellule della pelle.
Nella tabella qui sotto, confrontiamo i diversi sintomi di spurgo e breakout dell’acne.
Spurgo della pelle | Scoppio dell’acne |
---|---|
whiteheads | whiteheads |
punti neri | punti neri |
brufoli e pustole | brufoli e pustole |
si placa entro 4-6 settimane | può durare per mesi |
si trova in aree dove una persona ha tipicamente dei breakout | può verificarsi in qualsiasi area |
pelle secca e desquamata e desquamazione | noduli, cisti, o entrambi |
può essere tenero | tipicamente più doloroso e gonfio |
Cosa causa la purga cutanea?
Alcuni prodotti per la cura della pelle contengono potenti principi attivi per colpire vari problemi della pelle, come
L’ingrediente più comune per causare la purga della pelle è retinolo, una forma di vitamina A e un ingrediente ampiamente utilizzato per la cura della pelle.
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La capacità del retinolo di promuovere collagene la produzione lo rende il trattamento standard per l’invecchiamento precoce della pelle.
Altri ingredienti attivi che i produttori usano comunemente nei prodotti per la cura della pelle includono:
Questi ingredienti accorciano il ricambio della pelle da 28 giorni (nei giovani adulti) a circa 7-14 giorni.
Cosa fare in caso di spurgo
Una persona che sperimenta la purga cutanea dovrebbe continuare a usare i prodotti e aderire alla propria routine cutanea, a meno che non abbia una grave reazione allergica. Può essere necessario un po’ di tempo perché la pelle si adatti al nuovo regime e mostri dei miglioramenti.
L’American Academy of Dermatology Association (AAD) raccomanda di fare un patch test per i nuovi prodotti per la cura della pelle su una piccola area di pelle, circa la dimensione di un quarto, per 7-10 giorni.
Persone con pelle sensibile hanno maggiori probabilità di sperimentare rossore e infiammazione con alcuni principi attivi.
Si consiglia di attenersi a una routine di cura della pelle delicata per evitare di aggravare l’infiammazione. Una persona dovrebbe usare detergenti e idratanti senza solfati e indossare protezione solare.
Non dovrebbero inoltre usare altri esfolianti o prodotti con fragranze e ingredienti aggressivi che potrebbero irritare ulteriormente la pelle.
La pelle è particolarmente sensibile e vulnerabile in questa fase, quindi una persona deve evitare:
Quando smettere di usare un prodotto
Se la pelle di una persona mostra segni di una reazione allergica, potrebbe essere necessario smettere di usare il prodotto.
I sintomi di una reazione allergica includono
I sintomi sono di solito lievi e possono svilupparsi in pochi minuti o gradualmente nel corso di diverse ore.
In rari casi, una persona può sperimentare anafilassi, una reazione allergica pericolosa per la vita che richiede attenzione medica di emergenza.
L’anafilassi è una grave reazione allergica che può essere pericolosa per la vita. I sintomi si sviluppano improvvisamente e comprendono:
Se qualcuno ha questi sintomi
Alcune persone possono aver bisogno di più di un’iniezione di epinefrina. Se i sintomi non migliorano in 5-15 minuti, o ritornano, usare una seconda penna se la persona ne ha una.
Secondo il DAA, una persona può continuare a usare il prodotto se i sintomi più lievi, come il rossore della pelle e il prurito o la pelle gonfia, diminuiscono dopo 7-10 giorni dell’uso.
Tuttavia, se i sintomi non si placano, una persona dovrebbe smettere di usare il prodotto e chiedere consiglio a un professionista della salute, come un dermatologo.
Quanto dura la purga?
La durata della purga cutanea varia da persona a persona. Generalmente, però, dura 4-6 settimane. Dopo 6 settimane, la pelle può iniziare a rispondere agli ingredienti, e una persona dovrebbe essere in grado di vedere un miglioramento.
I sintomi iniziali si placheranno e la persona noterà una pelle più liscia e luminosa e un tono della pelle più uniforme.
Prevenire la purga
Una persona può minimizzare gli effetti collaterali del retinolo o degli acidi facendoli entrare lentamente nella routine di cura della pelle.
Può iniziare applicando il retinolo due volte nella prima settimana e poi aumentarlo a tre volte la settimana successiva.
Per gli acidi esfolianti, una persona può iniziare ad applicarli una volta alla settimana. Tuttavia, non dovrebbero andare oltre le due-tre volte a settimana, per evitare un’eccessiva esfoliazione.
Inoltre, una persona dovrebbe usare solo un buccia chimica, compreso il peeling chimico come parte di trattamenti per il viso, una volta al mese.
Trattamento
La purga cutanea è diversa dai breakout e non richiede un trattamento.
Tuttavia, una persona può utilizzare prodotti con ingredienti calmanti e di supporto alla barriera cutanea. Questi includono:
Riassunto
La purga cutanea è una reazione cutanea temporanea durante la quale la pelle diventa secca, rossa e irritata e subisce piccole irritazioni in risposta a un nuovo prodotto che una persona ha introdotto nel suo regime di cura della pelle.
Alcuni ingredienti, come gli acidi esfolianti e il retinolo, promuovono l’esfoliazione della pelle per far emergere nuova pelle.
Può richiedere fino a 6 settimane prima che una persona veda una pelle più chiara, liscia e luminosa. Tuttavia, se il prurito peggiora e persiste oltre i 2 mesi, una persona dovrebbe contattare un professionista sanitario, in quanto può essere un segno di una reazione avversa.